lunedì 30 marzo 2015

GLI INCONTRI CICLOLETTERARI DE LaMITICA 2015 QUINTO ED ULTIMO APPUNTAMENTO


Castellania 30 Marzo 2015
       Con l’ultimo appuntamento de “GLI INCONTRI CICLOLETTERARI DE LaMITICA”, che ha avuto luogo sabato 28 a Castellania, non si poteva che chiudere alla grande dedicando l’incontro ai due miti indiscussi del ciclismo: Gino Bartali e Fausto Coppi.

     Grazie alla sapiente regia di Gino Cervi, giornalista e caporedattore di Cyclemagazine, gli opposti stili dei due autori sono emersi in tutte le loro qualità narrative durante la presentazione delle rispettive fatiche letterarie: Franco Quercioli con il suo “Gino e Fausto. Una cronaca italiana.” Ediciclo Editore e Carlo Delfino con la “Storia Alternativa del Giro d’Italia” numero speciale di Biciclette d’Epoca. Se la storia del ciclismo è stata scritta anche attorno al memorabile dualismo tra Gino e Fausto proprio il dualismo tra Quercioli e Delfino è stato il motore del brillante dialogo attorno ai due miti del ciclismo contrapposti alle storie, mai raccontare, di corridori non diventati miti ma che si sono comunque resi protagonisti di corse epiche ed eroiche pedalando nel fango, nella polvere e combattendo con la fatica anche solo per sbarcare il lunario.

       Se il romanzo di Quercioli racconta, con la sua lievità poetica, l’infanzia di Fausto a Castellania, descritta alla perfezione -così come il panorama circostante- senza esserci mai stato prima (ndr. sabato era la prima volta che Quercioli visitava il paese natale di Coppi) e quella di Gino a Ponte a Ema, in Toscana, Delfino invece ci racconta le strade del Giro dei primi anni, le dispute feroci, fatte di agonismo e tifoserie spietate, al limite dei regolamenti, anzi, spesso oltre. Storie di polvere infernale, di sofferenza, di asperità e di briganti che rendevano ancor più difficili quelle competizioni già massacranti.

     Se con Quercioli vediamo crescere Gino e Fausto nelle loro rispettive famiglie, simbolo delle “vere” famiglie italiane dell’epoca, diventare prima corridori, poi fuoriclasse e quindi campioni, con Delfino scopriamo la storia dei corridori isolati, senza squadra, come ad esempio Michele Pennisi (1929) che, sprovvisto dalla nascita di un arto superiore, pur di non rinunciare alla passione della bicicletta, correva con una protesi a mo’ di uncino; oppure Walter Fontana (cinque Giri d’Italia dal 27 al 31) che, per pagarsi le spese, durante le tappe raccoglieva i “palmer” bucati gettati dai big sulle strade e, dopo aver tagliato il traguardo con i numerosi tubolari a tracolla come una sorta di omino Michelin, correva in stazione e li spediva al suo paese, Gaggiano, dove poi in inverno li avrebbe aggiustati e rivenduti a tutto il paese. E ancora l’alessandrino Michele Robotti (12 giri tra il 1911 e il 1927) famoso perché portava con sé in corsa un coltello serramanico per difendersi, sosteneva lui, dalle possibili aggressioni. E se la narrazione di Quercioli è il pretesto per raccontare l’Italia di quell’epoca e, perché no, per raccontare anche un poco di sé, Delfino non parla della cronaca sportiva del Giro, che già mille volte è stata affrontata, ma racconta invece ciò che è parallelo al Giro: episodi, personaggi e curiosità, che erano parte fondamentale e viva della gara stessa e che i giornali del tempo non raccontavano.

     Al termine dell’incontro, l’aperitivo offerto ai presenti in collaborazione con Ristobar&Catering_Michela Aiolo e la partecipazione dell’Azienda Agricola Bandiera di San Sebastiano Curone (AL), è stato anche l’occasione dare a tutti l’appuntamento al 28 Giugno con LaMITICA Ciclostorica con Bici d’Epoca per i Colli di Coppi - 7a Tappa del Giro d’Italia d’Epoca (www.lamitica.it) che animerà Castellania a partire già da Sabato 27 con la Cronoscalata d’Epoca e a sera con la “Cena Mitica” presso Casa Coppi a cura del Ristorante Montecarlo (info e prenotazioni tel. 0131 889114).

Il Comitato Colli di Coppi_LaMITICA 











lunedì 23 marzo 2015

LaMITICA presenta LA CLASSICISSIMA D'EPOCA e la GRAN CORSA


LaMITICA presenta

La Classicissima D’Epoca Milano-Sanremo 
“Memorial Girardengo” 
e la 
GRAN CORSA di Primavera da Milano a Sanremo 
con bici d'epoca in tre tappe 

Venerdì 20 marzo ore 17:30


Tortona  16 marzo 2015

         Come da tradizione, la settimana in cui ricorre la festa di San Giuseppe, per gli appassionati di ciclismo significa anche l’apertura della stagione ciclistica delle grandi classiche. E per il nostro territorio, profondamente legato a questo sport, questo significa il passaggio della Classica di Primavera Milano-Sanremo che, già dalla sua prima edizione, disputata nel 1907, è sempre transitata da Tortona.

          Il prossimo fine settimana però questa manifestazione avrà un motivo in più, anzi due, di interesse. Domenica 22 marzo, infatti, un gruppo di eroici e mitici cicloturisti percorrerà lo stesso percorso della Milano-Sanremo, in un’unica tratta, con biciclette antecedenti gli anni ’20 e abbigliamento d’epoca così come nella migliore tradizione delle ormai diffusissime ciclostoriche come la nostra LaMITICA Ciclostorica in programma il 28 Giugno a Castellania e che ripercorre le strade di Serse e Fausto Coppi.

             La Classicissima D’Epoca Milano-Sanremo “Memorial Girardengo”, (che vedrà anche alla partenza l’ex-pro Mirko Celestino), organizzata dalla società Gesco di Alassio con il patrocinio del Touring Club, è la rievocazione storica della corsa ciclistica monumento del calendario internazionale Milano-Sanremo e che, per rimanere fedele alle primissime edizioni, prenderà il via alle ore 24:00 di Sabato 21 marzo da Milano, dall’Osteria della Conca Fallata lungo il naviglio pavese, per transitare da Tortona alle ore 03:30 di Domenica 22 marzo. L’arrivo è previsto a Sanremo Domenica 22 marzo, in via Roma, proprio sotto lo striscione che poche ore dopo vedrà sfrecciare il vincitore dell’edizione della Milano Sanremo pro.

             La sosta a Tortona dei “pionieri” della bicicletta è prevista nel cuore della notte, in Piazza Arzano, di fronte a Palazzo Guidobono, dove sarà posizionato il “Controllo a firma” e dove LaMITICA, in collaborazione con il Comune di Tortona, offrirà un ristoro agli eroici pedalatori che con le loro “macchine” proseguiranno alla volta del Museo dei Campionissimi di Novi Ligure non senza aver prima fatto una doverosa sosta a Rivalta Scrivia dove è posto il cippo che ricorda il punto esatto in cui Costante Girardengo nel 1918 diede inizio alla sua epica fuga in solitaria che lo vide vincitore della corsa. Da ricordare che il mitico omino di Novi, il primo Campionissimo, legò il suo nome a questa classica vincendola per ben 6 volte in 11 anni e salendo sul podio per 11 volte!

           Ma il fine settimana dedicato alla bicicletta sarà annunciato da un’altra Ciclostorica già Venerdì 20 marzo. Alle ore 17:00/17:30 infatti, terminerà a Tortona, in Piazza Malaspina, la prima tappa della “GRAN CORSA di Primavera da Milano a Sanremo”- organizzata da LCA Associazione Sportiva Dilettantistica di Bassano d. G.- rievocazione sempre della Milano-Sanremo, che verrà percorsa con “velocipedi” e abbigliamento d’epoca in tre tappe: Milano-Tortona, Tortona-Finale, Finale-Sanremo (pare data per certa la presenza al via anche l’ex-pro Andrea Tafi).
           Anche in questo caso LaMITICA Ciclostorica offrirà agli appassionati delle due ruote d’epoca un ristoro a fine tappa prima del trasferimento all’Hotel Il Carrettino da dove, il giorno dopo, partirà la seconda tappa alla volta di Finale e quindi Sanremo. Due ghiotte occasioni, Venerdì 20 alle ore 17:00 e Domenica 22 alle ore 03:30, per riscoprire tutto il fascino di quel ciclismo ormai perso nella notte dei tempi e che rivive anche grazie alla passione di un crescente numero di praticanti e di pubblico.
Il Comitato Colli di Coppi_LaMITICA


LE FOTO: 

DOMENICA 22 MARZO ORE 03:30 PALAZZO GUIDOBONO 
RISTORO per LA CLASSICISSIMA D'EPOCA MILANO SANREMO 
IN TRATTA UNICA con BICI ante anni '20













VENERDI PIAZZA MALASPINA Ristoro per la 
GRAN CORSA di Primavera Milano Sanremo con bici d'epoca












lunedì 9 marzo 2015

IV APPUNTAMENTO DE "GLI INCONTRI CICLOLETTERARI DE LA MITICA" - CASTELLANIA 07/03/15-



Marco Albino Ferrari e Emanuele Arrigazzi

Letture con Burattini

"GUARESCHI. IN BICICLETTA PER L'ITALIA"


Castellania 7 marzo 2015
Oltre ad un magnifico sole pre-primaverile, anche se accompagnato da una pungente brezza, ad attendere il numeroso pubblico arrivato a Castellania sabato 7 marzo per il quarto e penultimo appuntamento de GLI INCONTRI CICLOLETTERARI DE LA MITICA, gli organizzatori hanno allestito una inusuale, oltre che divertente, sorpresa. 

 Non più la presenza di due autori e dei loro libri attorno al ciclismo, ai mitici campioni e ai grandi gregari che hanno fatto grande questo sport,  ma l’attore, regista ed autore Emanuele Arrigazzi ed il giornalista ed autore Marco Albino Ferrari che, allestendo un  vero e proprio spettacolo di teatro di figura con alcuni burattini (creati dalle abili mani di Remo Panaro) hanno dato vita ad alcuni scritti del mitico Giovannino Guareschi,  autore noto al grandissimo pubblico per i sui celeberrimi personaggi Peppone e Don Camillo ma poco noto per il suo forte legame con la bicicletta.

Diffusa in tutta la bassa emiliana, la bicicletta anche per Guareschi è stata certamente un mezzo di locomozione  ma anche un osservatorio dal quale raccontare l’Italia e gli italiani e l’intervista fatta dallo stesso  Marco Albino Ferrari al figlio di Guareschi, Alberto, ha dato altresì modo di scoprire l’amore viscerale verso questo mezzo meccanico di un omone di 90 e più kg. letteralmente capace di scorrazzare in lungo e in largo con un attrezzo di 14 kg!

La magica atmosfera creata da Marco Albino Ferrari ed Emanuele Arrigazzi (voce ed abile animatore dei vari personaggi) attraverso  la lettura degli scritti di Guareschi,  accompagnata dalla suggestione senza tempo delle forme e delle gestualità dei burattini, a partire dal personaggio  dello stesso Giovannino Guareschi io narrante con i mitici e caratteristici baffoni, hanno fatto riflettere su un pezzo della storia del nostro paese, sorridere per le gag e le battute interpretate dai personaggi ma anche rilassare i presenti, facendoli tornare anche un poco bambini così come si torna bambino ogni volta che si sale su una bicicletta. La bicicletta capace di raccontare storie di vittorie e di sconfitte ma anche mezzo per intraprendere un viaggio nella nostra cultura e nella storia del nostro paese. 

Al termine dell’applauditissimo spettacolo, come ormai consuetudine, nella sala consiliare del municipio di Castellania è stato offerto ai presenti un aperitivo allestito in collaborazione con Ristobar&Catering_Michela Aiolo e la partecipazione dell’Azienda Vinicola Poggio-www.poggiovini.it - di Vignole Borbera (AL) offrendo la degustazione dell’ormai  mitico vino dei Colli di Coppi: il Timorasso

Prossimo ed ultimo appuntamento de Gli Incontri Cicloletterari de La Mitica, sabato 28 Marzo sempre a Castellania alle ore 17 con Franco Quercioli, autore del libro “GINO E FAUSTO. UNA STORIA ITALIANA” e Carlo Delfino con la sua “STORIA ALTERNATIVA DEL GIRO D’ITALIA”.

mercoledì 4 marzo 2015

http://www.panoramatortona.it/presentato-il-parco-del-ciclismo-dei-colli-di-coppi/


Presentato il 

‘Parco del Ciclismo dei Colli di Coppi’




Sabato 28 febbraio, ore 17, presso la sala convegni della Fondazione Cr Tortona si è svolto l’incontro pubblico di presentazione del progetto: “Parco del ciclismo dei colli di Coppi”, organizzato dal Comitato Colli di Coppi. Il progetto si propone di far crescere la mobilità ciclabile e il cicloturismo sul territorio tortonese, sfruttando i dati in crescita di questa modalità turistica.

martedì 3 marzo 2015

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO "PARCO DEL CICLISMO DEI COLLI DI COPPI" - Il cicloturismo come importante strumento di marketing per il territorio.




Tortona 28 febbraio 2015


Sabato 28 Febbraio un folto pubblico ha gremito la Sala Convegni della Fondazione C.R.Tortona per assistere alla presentazione del Parco del Ciclismo dei Colli di Coppi e, così come era nell’intento del Comitato dei Colli di Coppi organizzatore dell’evento, l’incontro si è trasformato in un importante momento di confronto con il territorio per la definizione di un progetto che, come è emerso dalla relazione dalla Dott.ssa Enrica Pavione -docente di Economia e gestione delle imprese all’università di Varese- può rappresentare una forte azione di marketing territoriale nonché un “toccasana per l’indotto” .

         Presenti, tra il pubblico, il Sindaco della Città di Tortona Gianluca Bardone con altri Sindaci e rappresentanti dei Comuni già firmatari del Protocollo d’Intesa per la “Valorizzazione degli Itinerari Cicloturistici dei Colli di Coppi, alcuni operatori economici del territorio e soprattutto i rappresentanti di Governo, On. Daniele Borioli e On. Cristina Bargero, di Regione Piemonte, Cons. Massimo Berutti e di Provincia di Alessandria, Cons. Carlo Buscaglia. In sala presenti anche due testimonials, del ciclismo pedalato, di ieri e di oggi: Marino Vigna ex corridore professionista ed Oro Olimpico nell’inseguimento a squadre su pista nel 1960 e Massimo Boglia ex corridore professionista ed oggi collaboratore, in bici, per l’emittente Sky con una rubrica su Bike Channel.

      Dopo una necessaria introduzione di quanto realizzato dal Comitato Colli di Coppi in questi tre anni e il racconto delle tre edizionidell’evento “clou” ovvero de LaMITICA Ciclostorica a Castellania (www.lamitica.it) come evento vetrina capace di attrarre appassionati ma anche l’interesse dei media attorno al territorio e alle sue eccellenze, si sono susseguiti alcuni relatori a partire dal già citato intervento della Dott.ssa Enrica Pavione che ha inquadrato il progetto sotto l’aspetto economico e di come, l’intercettare in un territorio come i Colli di Coppi, i flussi cicloturistici di coloro che amano vivere il territorio in modo slow e a diretto contatto con la natura, l’arte, la storia e l’enogastronomia possa davvero rappresentare una leva di sviluppo, così come la “Bike Economy” oggi insegna, un volano per la creazione di posti di lavoro. I punti indispensabili al progetto? La creazione dell’offerta di una rete di percorsi appositamente realizzati e/o che sfruttino la viabilità secondaria già esistente e la costituzione di una rete di operatori pubblici e privati che agiscono in sinergia per il successo.

      Oltre alla citazione del progetto VENTO -la ciclovia che segue il corso del fiume Po e che unisce Torino e Venezia- e con l’obiettivo indispensabile di sottolineare l’importanza della connessione alle altre reti di ciclovie, esistenti ed in di via di realizzazione in Italia e in Europa, sul tavolo dei relatori sono quindi saliti alcuni ospiti a partire dalla Dott.ssa Luisa Casu e il Dott. Michele Pagani, funzionari della Regione Liguria, che hanno descritto le linee guida e le modalità progettuali di ciò che sta diventando un’importante realtà verso la valorizzazione del cicloturismo in Liguria.     Il presidente della FIAB di Alessandria Claudio Pasero che ha descritto lo stato dell’arte del lavoro svolto da FIAB per lo sviluppo delle reti ciclabili e l’importanza della connessione con le grandi ciclovie europee già esistenti.          
      La giornalista e consulente per la comunicazione Luciana Rota che assieme a Stefania Grandinetti, vicepresidente di ALEXALA, nonché imprenditrice nel settore della ricettivitàhanno evidenziato il lavoro di rilancio e di implementazione del progetto Piemonte Ciclabile www.piemonteciclabile.com come fattore di successo per lo sviluppo del Cicloturismo in Piemonte, e nel nostro territorio, oltre a sancire una forte partnership con il Comitato Colli di Coppi affinchè poter svolgere un lavoro sinergico e connesso in rete. Così come l’intervento dell’On. Cristina Bargero ha fornito alcuni interessanti spunti per dare un’accelerata al progetto del Parco del Ciclismo.

        Al termine il noto imprenditore vitivinicolo Walter Massa e quindi il Sindaco di Castellania Sergio Vallenzona hanno lanciato una forte sollecitazione ad amministratori pubblici ed operatori economici del territorio al fine di  intraprendere un percorso strutturato attorno al progetto del Parco del Ciclismo dei Colli di Coppi iniziando da subito ad individuare una cabina di regia e quindi i soggetti capofila per reperire e coordinare le necessarie risorse finanziarie affinchè il progetto possa prender avvio. Anche il pubblico presente ha confermato, attraverso alcuni interventi, quanto sia forte l’interesse e la necessità di valorizzazione e quindi tutela del territorio dei Colli di Coppi e quanto ciò possa essere certamente connesso con lo sviluppo del cicloturismo, fatta salva la necessità di fare squadra con tutti gli attori presenti e dimenticando gli sterili campanilismi.






lunedì 2 marzo 2015

ALESSANDRIA 1° MARZO 2015 - PALAZZO DEL MONFERRATO "IL TORTONESE A PALAZZO"

Domenica 1° Marzo 2015, la Camera di Commercio di Alessandria, ha coinvolto LAMITICA CICLOSTORICA in rappresentanza del territorio Tortonese, assieme alle eccellenze enogastronomiche rappresentate dal Consorzio Tutela Vini dei Colli Tortonesi e dalla La Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi.

In un contesto di prestigio come il Palazzo del Monferrato, una giornata aperta al pubblico interamente dedicata alla scoperta e alla degustazione del Vino Timorasso, il Formaggio Montebore, il Salame Nobile del Giarolo ed altre prelibatezze unendo la scoperta de LaMITICA CICLOSTORICA CON BICI D'EPOCA PER I COLLI DI SERSE E FAUSTO COPPI che permette di andare alla scoperta del paesaggio ripercorrendo le stesse strade che hanno visto crescere i Campionissimi del ciclismo: FAUSTO COPPI e SERSE COPPI, GIOVANNI CUNIOLO, COSTANTE GIRARDENGO e tutti gli altri corridori, noti e meno noti, che hanno fatto la storia di questo sport.